w

Milano +39 02 49475603 milano@wedive.it

w

Senago +39 02 9980786 senago@wedive.it

Alzaia Naviglio Grande 150 2014 Milano

Via Mantegna 13 20030 Senago Mi

Scritto da guest blogger e AmbassaDiver Akim Ladhari

Esiste una vasta gamma di attrezzature e marchi che gli apneisti entry level possono utilizzare, a seconda del luogo e del tipo di apnea da praticare, ma prima diamo un’occhiata alla differenza tra attrezzatura per apnea e subacquea. L’attrezzatura per l’apnea è solitamente progettata per essere molto confortevole, snella e leggera da indossare, per migliorare le prestazioni con il minimo sforzo. Ad esempio, le pinne per apnea hanno lunghe pale in plastica, fibra di carbonio o fibra di vetro. Spesso hanno anche una scarpetta in silicone (o altro materiale liscio). In questo modo il piede è comodo e per evitare fastidi dopo diverse ore in mare. Mentre le pinne per le immersioni subacquee hanno una pala più corta e possono anche essere realizzate in gomma.

Il comfort è molto importante nell’apnea. Come imparerai nel tuo corso PADI Freediver, il “rilassamento” è la chiave per fare apnea e vivere un’esperienza piacevole. Se non riesci a rilassarti a causa dell’attrezzatura scomoda, potresti rovinare la tua esperienza di apnea. In effetti, uno dei principali stress per gli apneisti è l’attrezzatura cattiva o inadatta.

Dico spesso ai miei studenti che “l’ attrezzatura per la subacquea dovrebbe essere il più confortevole possibile. Così comodo, infatti, dovrebbe sembrare un’estensione del tuo corpo ”

Quando si sceglie l’attrezzatura per l’apnea come un principiante, si consiglia vivamente di seguire un corso di apnea con un PADI Freediver Instructor in anticipo. Questo ti darà l’opportunità di conoscere diverse marche di attrezzature e provarle durante il corso. C’è un capitolo dedicato all’equipaggiamento nel corso PADI Freediver, dove, con l’aiuto del tuo PADI Freediver Instructor, imparerai come scegliere, regolare, usare e prenderti cura della tua attrezzatura.

I tre pezzi essenziali dell’attrezzatura per apnea:

Maschera

Boccaglio

Pinne

apnea_con_manta

La maschera da apnea

La maschera è il pezzo più importante dell’attrezzatura per l’apnea perché è il kit che ti permette di vedere efficacemente sott’acqua. Quando i tuoi occhi sono a diretto contatto con l’acqua non riescono a mettere a fuoco correttamente e tutto appare sfocato. La maschera crea uno spazio d’aria tra l’acqua e gli occhi, consentendo loro di mettere a fuoco correttamente e vedere sott’acqua. Una maschera per apnea deve sempre avere una tasca nasale facile da pizzicare per l’equalizzazione.

3 punti chiave per scegliere la tua maschera da apnea:

Volume d’aria

Durante l’apnea ci immergiamo con un solo respiro. Mentre scendi la tua maschera dovrà essere equalizzata. Ciò si ottiene espirando attraverso il naso. Tuttavia, quando espiri per equalizzare, significa che c’è meno ossigeno disponibile da fornire al tuo corpo.

Quindi, per rendere l’esperienza di apnea più confortevole ed efficiente, gli sviluppatori di attrezzature per apnea hanno creato maschere a volume molto basso, che non richiedono l’uso di molta aria preziosa per equalizzare.

Comfort

Una delle priorità principali quando si sceglie una maschera è che si trovi molto comodamente sul viso (per ottenere ciò consiglierei una maschera molto liscia in materiale siliconico). Un modo semplice per vedere se una maschera si adatta alla forma del tuo viso è prendere la maschera e con due mani tenerla delicatamente contro il viso, quindi inspirare delicatamente dal naso.

Se non fuoriesce aria e non è necessario inspirare continuamente, la maschera dovrebbe fissarsi sul viso da sola dopo alcuni secondi di inspirazione. Se ciò accade, allora sai che la maschera è sigillata correttamente. A questo punto non si deve avvertire alcun fastidio o tensione dalla maschera dove è a contatto con il viso, poiché questa tensione si trasformerà in dolore dopo diverse ore in acqua.

Vetro temperato

Durante l’apnea, non è solo il tuo corpo ad essere sotto pressione; ma anche la tua attrezzatura da apnea. Le lenti della tua maschera saranno sotto pressione.

Per evitare che si rompano, provocando lesioni alla pelle o agli occhi, è necessario assicurarsi che il vetro sia contrassegnato con una “T”, il che significa che non si frantumerà sotto pressione o all’impatto. Alcuni marchi hanno anche creato maschere di plastica resistenti alla pressione e agli urti.

Una volta che sei pronto per l’acquisto di una maschera, ti consiglio vivamente di acquistare direttamente da un negozio di attrezzatura subacquea in modo da poter essere sicuro che la maschera è una maschera per apnea specializzata.

È anche utile in quanto generalmente ci sarà uno specialista in negozio che può aiutarti a scegliere quello giusto.

manta_freediving

Lo snorkeling in apnea

Nelle immersioni subacquee troverai una vasta gamma di tipi di boccagli sul mercato. Nell’apnea lo snorkeling è sinonimo di semplicità e comfort. Uno snorkel per apnea è un dispositivo che consente all’apneista di respirare in posizione rilassata con la faccia nell’acqua.

Per semplificare, quando scegli un boccaglio scegline uno che sia molto comodo in bocca. I migliori per questo sono “medio-rigidi” e, con questo intendo, non troppo flessibili e non troppo rigidi; da qualche parte nel mezzo.

Ricorda che manterrai il boccaglio in bocca per un periodo di tempo prolungato (che potrebbe facilmente aggiungere fino a diverse ore durante una giornata di apnea).

Quindi eventuali graffi o graffi possono diventare un’irritazione o un taglio e trasformare una piacevole giornata di apnea in una scomoda.

Le pinne per apnea

Le pinne per apnea sono diventate il simbolo dell’apnea, così come l’erogatore e la maschera lo sono per le immersioni subacquee. La caratteristica più riconoscibile di una pinna per apnea è la sua lunga pala, solitamente fino a 1/3 più lunga di una pinna per immersioni subacquee.

Le pinne per apnea hanno sempre una scarpetta piena; di solito sono fatti di un materiale liscio e sono più flessibili delle normali pinne da immersione. Questo per garantire una calzata confortevole sul piede ed evitare inefficienze durante il calcio.

Esistono 3 diversi tipi di pala per le pinne da apnea:

  • Plastica
  • Fibra di carbonio
  • Fibra di vetro

Fibra di vetro e fibra di carbonio sono per immersioni libere più avanzate e più profonde. Non li consiglierei a un apneista alle prime armi in quanto sono, in generale, tre volte più costosi delle opzioni in plastica.

Sono anche molto più fragili e spesso è meglio imparare e sviluppare tecniche di finning avanzate prima di investire, poiché è a questo punto che otterrai il massimo da loro (e dai tuoi soldi).

Consiglierei di considerare l’acquisto di pinne in fibra di carbonio o fibra di vetro dopo il corso PADI Advanced Freediver, o meglio; Corso PADI Master Freediver .

Come scegli le pinne da apnea?

Come per tutte le attrezzature sportive, le pinne per l’apnea dovrebbero essere scelte per il loro comfort ed efficienza piuttosto che per il loro aspetto.

Il primo elemento importante a cui pensare è la scarpetta. Ovviamente devi scegliere la taglia corretta ma ricordati di provarli. Se puoi provarli su asciutto e anche bagnato (se il tuo rivenditore lo consente) è meglio.

Quando provi le tue pinne sull’asciutto, la cosa migliore da fare è indossarle come faresti con le scarpe.

Per verificare se si adattano correttamente, fai un lungo passo in avanti, esagerando il movimento e muovendoti lentamente. Se la scarpetta non scivola dal tallone e non sembra troppo stretta, dovrebbe essere della misura giusta.

La seconda caratteristica importante è la rigidità della lama.

Per gli apneisti entry level si consiglia di iniziare con una rigidità della pala morbida o medio-morbida, in quanto di solito la scelta verrà fatta in base all’attività di apnea che si sta intraprendendo e alle proprie capacità.

Ad esempio, se hai intenzione di nuotare per lunghe distanze in superficie con immersioni poco profonde, è meglio usare lame morbide. Tuttavia, se hai intenzione di allenarti sulla linea o di fare più immersioni da un imbarco, ti consiglio di utilizzare una lama medio-morbida.

Dipende anche dalla forza e dalla corporatura dell’apneista. Se sei una persona attiva con muscoli delle gambe ben sviluppati, potresti sentirti più a tuo agio con una lama più rigida. Il modo migliore per scoprire cosa ti si addice è provare diverse lame durante il tuo corso PADI Freediver.

Quando finalmente hai la possibilità di provare le tue pinne in mare o in piscina assicurati di non sentire alcun disagio o dolore dopo diversi calci o lunghezze. Qualunque fastidio si avverte solitamente sull ‘“arco” del piede, che potrebbe iniziare come una forte tensione e può provocare dolore dopo un lungo periodo di utilizzo delle pinne.

Dopo aver letto questo, speriamo che ti senta più a tuo agio quando pensi di acquistare la tua attrezzatura per l’apnea.